Il Cosmoprof, una delle manifestazioni più importanti e attese del panorama beauty, si è appena concluso.
Evento che non ha bisogno di presentazioni ma per chi non fosse del settore si tratta di un'enorme fiera che si svolge ogni anno a Bologna nel mese di Marzo e che solitamente dura 4 giorni.
Quasi impossibile capirne la portata per chiunque non lo abbia visitato personalmente almeno una volta, io per prima ogni anno stento a credere ai miei occhi ed ogni anno porto via con me esperienze, prodotti e magnifici ricordi.
Ecco un esempio del mio bottino!
Il paese dei balocchi, per chi ama e lavora in questo mondo. Tanto da apprezzare e qualcosa da criticare ma sempre col sorriso sulle labbra. Ecco un esempio di meravigliosi ricordi.
L'analogia con il nome dell'evento nasce immediata: un vero cosmo, pieno di galassie lucenti ma anche di qualche buco nero.
90.000 metri quadri di estensione con oltre 2000 espositori (dato variabile di anno in anno) provenienti da ogni angolo del globo, manifestazioni, congressi extra e il connesso Cosmopack.
Riuscite ad immaginare di cosa parlo?
Vi mostro mappa e statistiche giusto per fornirvi un'idea della grandezza di questo quartiere fieristico che vanta addirittura 4 ingressi ed un'infinità di padiglioni.
Cosa deve aspettarsi chi decide di andare al Cosmoprof?
Quali sono le meraviglie da non perdere e quali invece le brutte sorprese?
Tra le meraviglie del cosmo ovviamente c'è la possibilità di scoprire nuovi brand, conoscere persone che condividono la stessa passione, confrontarsi con tanti professionisti e divertirsi senza soluzione di continuità tra smalti, make up, creme, profumi e quant'altro!
Non è propriamente una brutta sorpresa ma subito dopo l'ingresso l'ansia diventa padrona!
Abbandonate, o voi che entrate, la baldanza e la belligeranza del "fare, vedere e conoscere tutto il cosmo-scibile" perché basteranno pochi passi per acquisire l'amara consapevolezza che sarà impossibile visitare tutta la fiera in 4 giorni.
Questo per chi si trattiene quattro giorni, figurarsi una "scappatella" di due soli giorni o addirittura uno ... illuse ;-)
Troppo grande (o troppo breve) il Cosmoprof per una visita approfondita, l'organizzazione necessaria è pari a quella di una spedizione di ricerca del Santo Graal. Vi consiglio di studiare bene la mappa, segnando padiglioni e stand da visitare.
I visitatori arrivano davvero da ogni parte del mondo, cosa certamente molto interessante ma se non amate i luoghi affollati rinunciate in partenza.
Dove sono le offerte imperdibili, dove gli sconti, dove quel brand nippo-coreano di cui avete distrattamente sentito parlare dalla vostra arzilla zietta? Introvabile, forse semplicemente frutto di un principio di arterosclerosi.
Il drammatico risultato sarà quello di ritrovarvi a girare come trottole tra tanti padiglioni, senza considerare i calci sugli stinchi che riceverete ma, non temete, avrete modo di rifilarne a vostra volta anche senza volerlo.
A proposito, se vi dovesse capitare (e sicuramente accadrà) di imbattervi in strani personaggi col rimmel ben appiccicato alle labbra o con il rossetto spalmato sul contorno occhi non perdete tempo a chiedervi se si tratta del più avveniristico dei make up style o di alieni sopraggiunti da un lontano pianeta della Via Lattea.
Anche questo è Cosmoprof, guarda e passa.
Continuerete a stropicciare la cartina trovando (forse) conforto in una panchina ed una bottiglia d'acqua.
Almeno per quei pochi secondi che intercorrono tra la vostra seduta e la mamma superstar con passeggino al seguito o mega trolley incorporato pronta a falciare ogni piede nel raggio di un metro. Uno zaino non è proprio da contemplare per queste occasioni?
Propongo una petizione contro passeggini e trolley :-)
Armatevi di santa pazienza, il cosmoprof è un luogo di duro esercizio fisico. Camminerete per ore ed ore ed anche se le vostre gambe chiederanno pietà non riuscirete a fermarvi ma se volete testare il vostro trucco whaterprof è sicuramente il luogo adatto. Sfido ogni fondotinta a resistere!
In realtà il modo di fermarsi si trova, abbondantemente. File, file ovunque, anche quelle a cui non volete accodarvi.
Non illudetevi di poter comprare da mangiare in fiera senza aver fatto almeno un'ora di fila tra servizio e scontrino, oltretutto spendendo almeno il doppio, se non il triplo, del "normale".
Prelevate prima di entrare in fiera e salvatevi dalla fila bancomat, perdere tempo in file è un vero peccato con tutto quel ben di dio da fare e guardare.
Disagi inevitabili ma il cosmoprof è inesauribile fonte di divertimento e luogo ove scovare tutte le novità dei settori nails, make up, cosmetica, capelli etc.
I padiglioni internazionali, poi, sono ideali se siete alla ricerca di accessori strani o prodotti innovativi.
Testare di persona le marche usate dalle più famose youtubers americane, farsi fare unghie, capelli, trucco ed anche tatuaggi, val bene cotanto "strazio".
Ma sì, vale certamente la pena farsi sballottare un pochino in una sorta di "frullatore umano" se la ricompensa è quella di assistere a veri e propri show sul make up, sulle acconciature e sul body painting, per non parlare della magia degli ambienti bio.
Mille omaggi, campioncini (termine probabilmente utilizzato per dar merito a tutti quelli che riescono ad arrivar illesi all'uscita) e tutte le informazioni sui vostri brand preferiti.
Il lunedì è un giorno propizio per gli affari ma, udite udite, dalla galassia luminosa è facile cadere in un buco nero.
Eccezion fatta per il padiglione 36, il cosmoprof non è luogo destinato alla vendita eppure ogni anno si ripete la stessa magica storia.
Dalle ore 13 anche gli altri padiglioni iniziano a vendere, una sorta di improvvisata e allettante svendita. Ore 13.01, dopo un minuto di irreale e quasi onirico silenzio, anche la più compassata e stilosa delle beauty addicted si trasforma in un grizzly che al risveglio dopo lungo letargo trova davanti a sé un leprotto, disponibile per giunta.
Funziona circa in questo modo: immaginate una ditta che nei giorni di fiera ha esposto nel suo padiglione tot numero di prodotti solo a scopo dimostrativo, a fine fiera piuttosto che riportare a casa le proprie cosine pensa bene di svenderle. Si tratta davvero di occasioni d'oro!
Cito solo alcuni casi tanto per farvi capire.
Human Kind prodotti full size a 5€ e 10€, confezioni Lip Smacker a 3€ e 5€, Smalti Flormar 1.50€, tinte labbra La Splash a 10€ e 8€, tinte labbra Jeffree Star a 20€ e 15€, Young Blood al 50% e 70% e tanti tanti altri!
Come anticipato, però, ci sono anche enormi buchi neri
Spesso non c'è legge e non c'è giustizia, non tutti possono comprare, niente e nessuno regola queste vendite. Non esistono scontrini fiscali, non esistono shopping bag e non esiste alcun criterio di tutela del consumatore, facile che ci si trovi a comprare prodotti tester.
In alcuni stand ho visto cose che voi umane non potete immaginare ma non faccio nomi. Non faccio nomi dei tanti brand il cui personale si è mostrato assolutamente professionale e disponibile, concentro invece l'attenzione sul buco nero chiamato W7.
Siamo adulti, vaccinati e viviamo in Italia. Sappiamo bene come vanno spesso le cose e constatarlo una volta di più non è motivo né di scandalo né di sorpresa. Ciò non toglie che la scortesia e la disparità di trattamento vadano segnalate se si ha motivo e mezzo per farlo.
Perché allontanare sgarbatamente alcune visitatrici e dopo 5 minuti di orologio mostrarsi docili e permissive con altre al punto da metter da parte o vendere direttamente prodotti poco prima negati a chi chiedeva cortesemente?
La scienza non può spiegare tutto, sicuramente la signorina presente allo stand avrà avuto i suoi buoni motivi: forse la concitazione del momento, forse la distrazione.
Perché, però, parlare di prodotti riservati a clienti affiliate dopo civile richiesta di spiegazioni? Chi sono le clienti affiliate? In fiera poi ci sono le affiliate?
Forse ho sentito male io e la signorina voleva semplicemente spiegarmi che i prodotti erano riservati alle clienti "a filate". Già perché tra le innumerevoli file precedentemente citate non vanno certo dimenticate quelle (immancabili) generate da un pubblico insistente e petulante.
Situazione parossistica che forse richiederebbe l'immediata emanazione di un provvedimento "anti-leccheggio".
Comunque si vogliano vedere, sia il comportamento sia le frettolose spiegazioni fornite risultano quantomeno discutibili. Senza considerare il fatto che la persona che si presenta allo stand può essere una blogger con 100000 iscritti ma che, per eleganza, preferisce non presentarsi come tale.
Come politica marketing non sembra una soluzione particolarmente brillante.
Detto ciò, una foto di W7 la mostrerei pure ma forse non sono abbastanza affiliata per farlo...
Non mi dilungo in inutili chiacchiere ma sappiate che potrebbe capitarvi anche questo!
Nonostante qualche rara e spiacevole eccezione, il Cosmoprof rimane una bellissima esperienza alla quale è addirittura necessario partecipare almeno una volta nella vita.
wow, quante cosine! Io prima o poi ci devo andare XD
RispondiEliminasi si appena puoi fai benissimo <3
Eliminawow.... intanto son restata 5 minuti a guardare la foto del bottina (ingrandendola bene e spulciando tutto... INVIDIA)
RispondiEliminaPoi... amo questo articolo!!! pungente, sincero ed esilarante!!!
Sorvolando che non pensavo ci fossero i passeggini O.o (perchè ????)
E so che c'è gente che si porta il camper per arraffare...
dicevamo ...AMO QUESTO ARTICOLO!! totalmente diverso dal solito "articolo del cosmoprof" *_*
che bello!!!!! Grazie sono davvero felice che ti piaccia! ...no non pensiamo ai passeggini che mi sale di nuovo il crimine XD
Eliminaio sono una di quelle che ama/odia le fiere.
RispondiEliminaLe amo per la possibilità di fare mille mila foto, le odio per la gente rincoglionita che ci lavora e che ci gira.
Al cosmo non sono mai andata, non ho mai chiesto pass e sinceramente non ho mai concretamente pensato di andare per appunto la follia della gente che per un ombretto "prezzo fiera" ammazzerebbe la gente XD
cmq bel reportage, dovessi mai andarci nei prossimi anni spero di incrociarti così finalmente facciam 4 chiacchere dal vivo ;)
grazie mille cara mi fa tanto piacere leggerti ... sarebbe bellissimo chiacchierare di persona ti abbraccio e spero davvero di poter condvidere persto una bella esperienza come questa insieme a te
Elimina"campioncini (termine probabilmente utilizzato per dar merito a tutti quelli che riescono ad arrivar illesi all'uscita)" --> Giuro che sono morta ahahahahah
RispondiEliminaBrava, Sophi! Hai fatto una descrizione bomba della fiera, che punta a svelare la verità nuda e cruda e a disilludere tutti quelli che si aspettano una favola divenuta realtà. Il Cosmoprof è senza dubbio meraviglioso, ma ahimé anche luogo di perdizione in cui è facile smarrire la retta via. Ci vediamo presto! :*
hahahaa grazieee ^_^ Effettivamente ci rido da matti io stessa su questa frase XD si dai speriamo di rivederci presto ! Un bacione
EliminaComplimenti per la descrizione è perfetta e realmente azzeccata! Approvo ;)
RispondiEliminagrazie mille mi fa tanto piacere ^_^
EliminaSei la Bblogger n 1 non ho mai letto articolo migliore sul cosmo. Verità ed ironia brava brava!!! Ma levami una curiosità,non ho capito, w7 ha venduto ad altri e non a te? Poveri cretini non sapevano chi avevano davanti! Cmq questo articolo mi ha fatto ridere troppo!
RispondiEliminasei troppo buona con me <3 grazie per le belissime parole! Cmq si da w7 si sono rifiutati di vendere ma poco male lo capisco perchè la vendita iniziava alla 13 ... l'indecenza c'è stata quando hanno concesso ad altre tipe di scegliere i prodotti per poi venirli a prendere successivamente con calma negandomi la stessa loro possibilità ... davvero tristi!
EliminaHo letto tutto d'un fiato e mi hai fatto sorridere...nonostante tutto io ci parteciperei eccome, almeno una volta nella mia vita :)
RispondiEliminasono contentissima di averti fatto sorridere! Cmq si, almeno una volta nella vita ci si deve davvero andare!
Eliminami hai fatta morire XD anche se io tutti 'sti campioncini quest'anno non li ho visti, non che mi sia presentata come blogger o mostrato il press pass in lungo e in largo in verità (anzi)...
RispondiEliminaIo i brand non professionali manco li citerei, così come, se riuscirò a scrivere la mia, non citerò quelli che mi hanno negato le foto... cacchio ci vai a fare al Cosmoprof se poi ti fa schifo la pubblicità non si sa.
^_^ sai che ci ho pensato tanto se citarlo o meno? alla fine gli faccio pubblicità effettivamente ma mi andava di denuncare il fatto con tanto di dettaglio eperò si, capisco che forse è meglio evitare....ma davvero ti hanno negato foto :-O E' assurdo cavolo ha ragione!
EliminaUna splendida lettura. Hai catturato l'essenza di questa fiera, nei suoi lati belli e brutti. Io devo dire che ormai dopo sei anni di fiera non faccio nemmeno più caso a certe cose, anzi, collego più la fiera ad incontri e scoperte personali. Cerco sempre di guardare il lato positivo.
RispondiEliminaQuanto sei bella nell'ultima foto? Eh? Un bacio
lusingatissima grazie mille cara mi fa tanto piacere sia per il bellissimo complimento al testo che alla mia foto. Hai ragione il lato positivo è sempre la filosofia migliore ma ogni tanto ci vuole una bella criticozza XD un bacione forte forte
Eliminaquesto post è davvero stupendo! Me lo sono letto tutto con estremo piacere. Hai dato un'idea molto precisa del Cosmo anche per chi non ci è mai stato (leggi, io).
RispondiEliminaPrima o poi capiterà anche a me di andarci. C'è da dire che non amando il casino non so proprio se fa al caso mio. Il tuo bottino è davvero qualcosa di unico. Tutti questi prodotti tutti insieme mi fanno perdere il lume della ragione. Bravissima Sophy :) bellissima l'ultima foto, sei stupenda.
Io non sono potuta venire neanche quest'anno ma non demordo e l'anno prossimo ci riprovo :) Certo, alcuni aspetti della manifestazione fanno proprio incavolare, forse l'unica è prenderla col sorriso e pensare di andarci per la passione che ci accomuna e per riuscire finalmente a incontrarci :)
RispondiEliminaBellissimo articolo! XD
RispondiEliminaMi ha fatto piacere incontrarti di persona anche quest'anno :-)